mercoledì 25 novembre 2009
mercoledì 28 ottobre 2009
biscotti scheletrini
100 g. di zucchero
100 g. di miele
130 g. di burro
6 cl di acqua
320 g. di farina
1/2 cucchiaino abbondante di sale
1 pizzicone di noce moscata grattugiata
1 bustina di lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino scarso di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
2 o 3 chiodi di garofano polverizzati
1 tubetto di glassa bianca pronta con punta sottile
Preparazione
In una capace ciotola sbattete il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e cremoso. Unitevi il miele e l’acqua.
In un’altra ciotola mescolate la farina, il sale, le spezie e il lievito in polvere. Piano piano unite il miscuglio polveroso nel composto di burro, fino a che la pasta rimane insieme.
Coprite la pasta e mettete in frigo per 2 o 3 ore.
Stendete la pasta sulla spianatoia infarinata ad uno spessore di 1 cm. scarso. Tagliate le forme dei biscotti con dei tagliabiscotti a forma di omini o animaletti. Se durante la lavorazione la pasta perdesse consistenza, mettetela in frigo di nuovo pe run po’ di tempo.
Cuocete i biscotti scheletrici in forno caldo a 190 gradi. Toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare su una placca o una gratella.
Usando la glassa bianca pronta decorate i biscotti con il disegno dello scheletro.
zucche dolci di pasta sfoglia
1 confezione di pasta sfoglia
marmellata di zucca
1 uovo
30 gr di zucchero
50 gr di cioccolato fondente
Srotolate la pasta sfoglia e modellatela in modo da formare dei piccoli cestini a forma di zucche, poi bucherellateli con la forchetta. Dato che poi verranno farciti non fateli troppo sottili o troppo piccoli, usate come stampo di partenza un bicchiere, così saranno della misura giusta e tutti uguali.
Mettete questi cestini di sfoglia dentro i pirrottini di carta e poi nello stampo per i muffin, in realtà questo serve solo per mantenere la forma ed essere sicuri che non si appiattiscano. Se non avete questa teglia non fa niente, metteteli ben distanziati su una teglia coperta dalla carta da forno. Farciteli con la marmellata di zucca e spolverizzate la superficie con lo zucchero e poi pennellate i bordi di sfoglia con il tuorlo dell’uovo. Fate cuocere queste piccole zucche in forno preriscaldato a 180°C per 15/20 minuti.
Sfornate le zucche e fatele raffreddare completamente. Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e poi formate dei piccoli coni di carta oppure usando una bustina dei surgelati, mettete dentro il cioccolato fuso e solo dopo fate un piccolo buchino. A questo punto fate occhietti, naso e bocca alle zucche, fatele diverse tra loro mi raccomando! Aspettate che il cioccolato solidifichi completamente e servitele.
tombe di brownies
ricetta per brownies:
120 gr di nutella
30 gr di burro
4 uova
180 gr di zucchero
5 gocce di estratto di vaniglia
200 gr di farina
1 cucchiaio di lievito
200 gr di nocciole tritate
Panna montata (per decorare)
Preparazione:
In un pentolino sciogliete il burro e la nutella a bagnomaria, nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero e aggiungete la nutella e il burro sciolti e l’estratto di vaniglia, mescolate bene con il cucchiaio di legno o con lo sbattitore elettrico.
Setacciate la farina e unitela gradualmente all’impasto, poi aggiungete anche le nocciole tritate.
Prendete una teglia e rivestitela con la carta da forno, passate un po’ di burro e un velo di farina. Poi mettete il composto e stendetelo in uno spessore di 3 centimetri. Cuocete in forno preriscaldato a 170°C per 35-40 minuti.
Preparazione tombe:
1 dose per i brownies
200 gr di cioccolato al latte
glassa bianca
caramelle a perline arancioni
Preparazione
Preparate i brownies seguendo la mia ricetta con la nutella, procedete come vi ho spiegato e poi fate raffreddare il composto completamente, magari su una gratella così non si prende di umidità.
Preparate la glassa bianca con zucchero a velo, acqua e limone oppure acquistatela già pronta, nel frattempo sciogliete il cioccolato al latte a bagno maria, io l’ho messo al latte perchè ai bambini quello fondente risulta troppo amaro, ma voi fate come preferite ovviamente.
Tagliate i brownies a forma di bare, nella gallery vi ho messo uno schema che potete usare come stampo, poi copritele con il cioccolato fuso e fatelo asciugare a temperatura ambiente. Quando il cioccolato sarà solidificato decorate con la glassa come vedete nella foto, fate un contorno di puntini bianchi e poi 3 al centro sotto il punto in cui metterete la caramella arancione. In alcune, sempre con la glassa, potete scrivere RIP.
martedì 27 ottobre 2009
halloween Biscotti Di Zucca foto
250 g di polpa di zucca
1 bicchierino di liquore all’arancia
175g di zucchero
530 g di farina
colorante alimentare arancione
170 g di burro
1 uovo
scorza grattugiata di un limone
70 gr di cioccolato al latte
Preparazione
Pulite la zucca e ricavate 250 gr di polpa, cuocetela al vapore senza aggiungere niente. Quando sarà morbida mettetela in un pentolino con 50 gr di zucchero e il liquore, schiacchiatela con la forchetta e fatela cuocere per 5/8 minuti.
Impastate la farina con lo zucchero rimasto, il burro ammorbidito, la scorza di limone, l’uovo e la polpa di zucca, mescolate bene il tutto e poi lavorate con le mani fino ad avere un composto omogeneo, a questo punto aggiungete qualche goccia di colorante arancione, distribuitelo su tutta la pasta e poi formate una palla, avvolgetela con la pellicola e fate riposare in frigorifero per un’oretta.
Stendete la pasta con il mattarello e con l’apposito taglia biscotti formate delle zucche. Disponetele sulla placca del forno coperta dalla carta da forno ben imburrata, mettete i biscotti distanziati l’uno dall’altro e fateli cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti. Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagnomaria, quando i biscotti saranno pronti, fateli raffreddare sulla gratella e poi passate alla decorazione.
Mettete il cioccolato fuso in un cono di carta da forno, spingete il cioccolato all’estremità e poi fate un taglietto con la forbice, usate questo cono come se fosse una siringa da pasticcere, e disegnate gli occhi e la bocca alle zucche. Fate solidificare di nuovo il cioccolato e poi servite questi deliziosi biscottini!
mercoledì 20 maggio 2009
Torta yogurt e fragole
IngredientiPer la torta:
1 vasetto e mezzo (da 125 gr) di yogurt naturale
1 vasetto e mezzo di zucchero
mezzo vasetto di olio di semi
3 vasetti di farina
3 uova
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
Per farcire e decorare
250 gr di fragole
150 gr di panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
1 yogurt cremoso da 125 gr alla vaniglia
zucchero semolato
Preparazione:
Tagliare la metà delle fragole a piccoli cubetti e condirle con un cucchiaio di zucchero.
Lasciare macerare diverse ore.
Montare le uova con lo zucchero finchè saranno spumose.
Unire nell’ordine e sempre montando: l’olio, lo yogurt, la farina, il sale, il lievito.
Ottenuta una crema ben montata, versarla in una tortiera e cuocere a 170° per 40 minuti. Fatela raffreddare.Appoggiare sulla torta un piattino del diametro di circa 20 – 22 cm e tagliare seguendo il bordo del piatto. Si otterrà una torta più piccola ed un anello.Dall’anello di pasta togliere la crosta esterna e sfregare tra le mani la pasta ottenendo delle briciole grossolane.Montare bene la panna fredda con due cucchiai di zucchero a velo. Mescolare alla panna montata lo yogurt alla vaniglia. Tagliare a metà la torta.Scolare le fragole dallo sciroppo formatosi ed unire a questo un paio di cucchiai di acqua.Bagnare le due metà della torta con questo sciroppo.Spalmare metà torta con la metà della crema e distribuirvi sopra le fragole a pezzetti.Ricomporre la torta e spalmarne bordi e superficie con la crema.Tu tutto il bordo fare aderire le briciole di torta. Fare anche il bordo della superficie.Decorare con ciuffetti di crema rimasta e con il resto delle fragole tagliate in quarti.Tenere in frigo fino al momento di servire.
1 vasetto e mezzo (da 125 gr) di yogurt naturale
1 vasetto e mezzo di zucchero
mezzo vasetto di olio di semi
3 vasetti di farina
3 uova
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
Per farcire e decorare
250 gr di fragole
150 gr di panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
1 yogurt cremoso da 125 gr alla vaniglia
zucchero semolato
Preparazione:
Tagliare la metà delle fragole a piccoli cubetti e condirle con un cucchiaio di zucchero.
Lasciare macerare diverse ore.
Montare le uova con lo zucchero finchè saranno spumose.
Unire nell’ordine e sempre montando: l’olio, lo yogurt, la farina, il sale, il lievito.
Ottenuta una crema ben montata, versarla in una tortiera e cuocere a 170° per 40 minuti. Fatela raffreddare.Appoggiare sulla torta un piattino del diametro di circa 20 – 22 cm e tagliare seguendo il bordo del piatto. Si otterrà una torta più piccola ed un anello.Dall’anello di pasta togliere la crosta esterna e sfregare tra le mani la pasta ottenendo delle briciole grossolane.Montare bene la panna fredda con due cucchiai di zucchero a velo. Mescolare alla panna montata lo yogurt alla vaniglia. Tagliare a metà la torta.Scolare le fragole dallo sciroppo formatosi ed unire a questo un paio di cucchiai di acqua.Bagnare le due metà della torta con questo sciroppo.Spalmare metà torta con la metà della crema e distribuirvi sopra le fragole a pezzetti.Ricomporre la torta e spalmarne bordi e superficie con la crema.Tu tutto il bordo fare aderire le briciole di torta. Fare anche il bordo della superficie.Decorare con ciuffetti di crema rimasta e con il resto delle fragole tagliate in quarti.Tenere in frigo fino al momento di servire.
Torta Bicolore al caffè
Ingredienti:
200 gr. di farina
200 gr. di zucchero
150 gr. di burro
5 uova
1 vanillina
1 bustina di lievito
1 tazzina di caffe' espresso
Zucchero a velo
Preparazione:
Sbattere i tuorli di uova con lo zucchero e il burro ammorbidito fino a quando e' diventato soffice.
Aggiungere la farina con il lievito sempre mescolando, infine le chiare montate a neve.
Dividere la pasta in 2 parti ad una aggiungere il caffe, all'altra la vanillina. Mettere in una tortiera alternando i due impasti e fare cuocere a 180° per 30 minuti circa.
Decorare con zucchero a velo
200 gr. di farina
200 gr. di zucchero
150 gr. di burro
5 uova
1 vanillina
1 bustina di lievito
1 tazzina di caffe' espresso
Zucchero a velo
Preparazione:
Sbattere i tuorli di uova con lo zucchero e il burro ammorbidito fino a quando e' diventato soffice.
Aggiungere la farina con il lievito sempre mescolando, infine le chiare montate a neve.
Dividere la pasta in 2 parti ad una aggiungere il caffe, all'altra la vanillina. Mettere in una tortiera alternando i due impasti e fare cuocere a 180° per 30 minuti circa.
Decorare con zucchero a velo
giovedì 2 aprile 2009
spiedini di verdure
Ingredienti per 4 persone:
1 melanzana
2 zucchine grandi
2 patate grandi
2 carciofi
2 manciate di formaggio parmigiano
Preparazione:
Lessare bene una delle due zucchine e le patate, non appena pronti mettere il tutto a freddare. Tagliare la melanzana a fette fini per il lungo e metterle nel forno a 180 gradi per due - tre minuti (fino a che non appassiscono); nel frattempo si sarà preparato nel frullatore l'uovo e due manciate di parmigiano grattugiato. Mettere nel frullatore la zucchina lessa e le patate e fare girare a media velocità, fino ad ottenere un purè abbastanza denso. Aggiungere al tutto sale, pepe e noce moscata e continuare a far frullare a vostro gusto. Lessare i carciofi al dente, e poi tagliarli in quarti. Non appena il purè sarà pronto usarlo per riempire i rotolini di melanzana. Infilare nello spiedino: una rotella di zucchina cruda, un quarto di carciofo, un'altra rotella di zucchina, un rotolino, un'altra rotella e così via fino alla fine dello spiedino. Mettere gli spiedini in forno a 200 gradi per 10 - 15 minuti, aggiungendo olio e sale.
1 melanzana
2 zucchine grandi
2 patate grandi
2 carciofi
2 manciate di formaggio parmigiano
Preparazione:
Lessare bene una delle due zucchine e le patate, non appena pronti mettere il tutto a freddare. Tagliare la melanzana a fette fini per il lungo e metterle nel forno a 180 gradi per due - tre minuti (fino a che non appassiscono); nel frattempo si sarà preparato nel frullatore l'uovo e due manciate di parmigiano grattugiato. Mettere nel frullatore la zucchina lessa e le patate e fare girare a media velocità, fino ad ottenere un purè abbastanza denso. Aggiungere al tutto sale, pepe e noce moscata e continuare a far frullare a vostro gusto. Lessare i carciofi al dente, e poi tagliarli in quarti. Non appena il purè sarà pronto usarlo per riempire i rotolini di melanzana. Infilare nello spiedino: una rotella di zucchina cruda, un quarto di carciofo, un'altra rotella di zucchina, un rotolino, un'altra rotella e così via fino alla fine dello spiedino. Mettere gli spiedini in forno a 200 gradi per 10 - 15 minuti, aggiungendo olio e sale.
sfogliatine con carciofi
Ingredienti per 4 persone:
150 gr di pasta sfoglia
3 carciofi
2 caprini freschi
2 cucchiai d'olio d'oliva
1 spicchio d’aglio
1 tuorlo
Farina
Sale e pepe
Preparazione:
Spianare la pasta sfoglia con il matterello su un piano infarinato fino ad ottenere uno spessore di circa 4 mm. Tagliare 4 quadrati di circa 12 cm di lato e sistemarli su una teglia ricoperta con carta da forno. Bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta in più punti e riporre la teglia in frigo per 10 minuti. Nel frattempo, accendere il forno a 200°. Mondare i carciofi e tagliarli a fettine. Scaldare l'olio in una padella con lo spicchio d'aglio intero. Quando è dorato, scartare l'aglio e gettare nella padella i carciofi. Salare leggermente e lasciarli appassire a fuoco medio per 10/15 minuti, girandoli a metà cottura. Spennellare i quadrati di pasta sfoglia con il tuorlo mescolato con un cucchiaio d'acqua (cercando di non pennellare i bordi). Cuocere nel forno finché saranno dorati. Separare le sfogliatine in 3 o 4 parti e stratificare con il formaggio e i carciofi, salando e pepando ogni strato. Rimettere le sfogliatine in forno per pochi minuti e servire ben caldo.
150 gr di pasta sfoglia
3 carciofi
2 caprini freschi
2 cucchiai d'olio d'oliva
1 spicchio d’aglio
1 tuorlo
Farina
Sale e pepe
Preparazione:
Spianare la pasta sfoglia con il matterello su un piano infarinato fino ad ottenere uno spessore di circa 4 mm. Tagliare 4 quadrati di circa 12 cm di lato e sistemarli su una teglia ricoperta con carta da forno. Bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta in più punti e riporre la teglia in frigo per 10 minuti. Nel frattempo, accendere il forno a 200°. Mondare i carciofi e tagliarli a fettine. Scaldare l'olio in una padella con lo spicchio d'aglio intero. Quando è dorato, scartare l'aglio e gettare nella padella i carciofi. Salare leggermente e lasciarli appassire a fuoco medio per 10/15 minuti, girandoli a metà cottura. Spennellare i quadrati di pasta sfoglia con il tuorlo mescolato con un cucchiaio d'acqua (cercando di non pennellare i bordi). Cuocere nel forno finché saranno dorati. Separare le sfogliatine in 3 o 4 parti e stratificare con il formaggio e i carciofi, salando e pepando ogni strato. Rimettere le sfogliatine in forno per pochi minuti e servire ben caldo.
Rotolini di radicchio
Ingredienti per 4 persone:
1 cespo di radicchio lungo
100 gr di crescenza
50 gr di ricotta fresca
50 gr di parmigiano grattugiato
1 mazzetto di prezzemolo
½ bicchiere di latte
sale e peperoncino rosso
Preparazione:
Pulire il radicchio, e scegliere le foglie più lunghe, che serviranno per preparare i rotolini. Frullare i formaggi con le foglie piccole del radicchio, il prezzemolo e il latte. Salare, insaporire con il peperoncino. Amalgamare il tutto e poi scottare in pochissima acqua le foglie del radicchio. Farle asciugare su un canovaccio, farcirle con la mousse, chiuderle a rotolino, fermare ogni rotolino con uno stuzzicadenti.
1 cespo di radicchio lungo
100 gr di crescenza
50 gr di ricotta fresca
50 gr di parmigiano grattugiato
1 mazzetto di prezzemolo
½ bicchiere di latte
sale e peperoncino rosso
Preparazione:
Pulire il radicchio, e scegliere le foglie più lunghe, che serviranno per preparare i rotolini. Frullare i formaggi con le foglie piccole del radicchio, il prezzemolo e il latte. Salare, insaporire con il peperoncino. Amalgamare il tutto e poi scottare in pochissima acqua le foglie del radicchio. Farle asciugare su un canovaccio, farcirle con la mousse, chiuderle a rotolino, fermare ogni rotolino con uno stuzzicadenti.
mercoledì 25 marzo 2009
PASTIERA:
Per la frolla:
350 g farina
140 g zucchero
140 g burro
2 uova
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito
scorza di limone grattuggiata
Preparazione:
- Mescolare la farina, lo zucchero un pizzico di sale il lievito e la scorza, formare una fontana e al centro mettere il burro ammorbidito, i 2 tuorli d'uovo e la buccia grattugiata di mezzo limone.
- Mescolare la farina, lo zucchero un pizzico di sale il lievito e la scorza, formare una fontana e al centro mettere il burro ammorbidito, i 2 tuorli d'uovo e la buccia grattugiata di mezzo limone.
- Con una forchetta sbattere le uova al centro della fontana incorporando poco alla volta la farina e il burro.
- Quando gli ingredienti saranno amalgamati, lavorare la pasta rapidamente senza tuttavia lavorarla troppo. Altrimenti diventerà dura.
-Far riposare, almeno una mezzora, l'impasto coperto da un tovagliolo bagnato e strizzato
Per il ripieno:
gr.200 di ricotta fresca (di pecora)
gr.100 grano cotto
gr. 150 di zucchero
1 limone
gr. 25 di latte
gr. 10 di burro o strutto
1 uovo intero + 1 tuorlo
una bustina di vaniglia
un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
pizzico di cannella (facoltativo)
gr. 150 di zucchero
1 limone
gr. 25 di latte
gr. 10 di burro o strutto
1 uovo intero + 1 tuorlo
una bustina di vaniglia
un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
pizzico di cannella (facoltativo)
cioccolato a pezzi(facoltativo)
canditi a pezzi (se piacciono)
Procedimento:
-Versate in una casseruola il ,grano cotto, il latte, il burro e la scorza grattugiata di mezzo limone, cuocere per 10 minuti mescolando continuamente finchè diventi crema.
-Frullate a parte la ricotta, lo zucchero, le uova, una bustina di vaniglia, un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio, e un pizzico di cannella (facoltativo)
- Aggiungere una grattata di buccia di un limone e amalgamare il tutto con il grano.
-Prendete la pasta frolla e distendete l'impasto allo spessore di circa 1/2 cm con il mattarello e rivestite la teglia precedentemente imburrata e infarinata facendo i bordi molto alti. Ricavate delle strisce con il resto.
-Versate il composto di ricotta nella teglia al quale avrete aggiunto il cioccolato e i canditi, livellatelo, ripiegate verso l'interno i bordi della pasta e decorate con strisce formando una grata che pennellerete con un tuorlo sbattuto.
-Infornate a 180 gradi per un'ora e mezzo finch'è la pastiera non avrà preso un colore ambrato, lasciate raffreddare e, prima di servire, spolverizzate con zucchero a velo.
-Frullate a parte la ricotta, lo zucchero, le uova, una bustina di vaniglia, un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio, e un pizzico di cannella (facoltativo)
- Aggiungere una grattata di buccia di un limone e amalgamare il tutto con il grano.
-Prendete la pasta frolla e distendete l'impasto allo spessore di circa 1/2 cm con il mattarello e rivestite la teglia precedentemente imburrata e infarinata facendo i bordi molto alti. Ricavate delle strisce con il resto.
-Versate il composto di ricotta nella teglia al quale avrete aggiunto il cioccolato e i canditi, livellatelo, ripiegate verso l'interno i bordi della pasta e decorate con strisce formando una grata che pennellerete con un tuorlo sbattuto.
-Infornate a 180 gradi per un'ora e mezzo finch'è la pastiera non avrà preso un colore ambrato, lasciate raffreddare e, prima di servire, spolverizzate con zucchero a velo.
mercoledì 11 marzo 2009
bellezza
Il solo fascino del passato è il fatto che è passato.
Oscar Wilde
E' bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata.
William Shakespeare
«La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla.»
David Hume
«La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.»
Franz Kafka
«Non si troverà una sola donna della cui bellezza o bruttezza tutti gli uomini convengano.» Giacomo Leopardi
«La bellezza si vede. Il fascino si sente.»
Roberto Gervaso
«Non vi è nulla che trovi così presto la via dell'anima come la bellezza, la quale permea subito l'immaginazione di una soddisfazione e di un compiacimento segreto, e dà una rifinitura a tutto ciò che è grande o inusitato.»
Joseph Addison
«È stato detto che la bellezza è una promessa di felicità. Inversamente, la possibilità del piacere può essere un principio di bellezza.»
Marcel Proust
La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione. (Aristotele)
Oscar Wilde
E' bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata.
William Shakespeare
«La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla.»
David Hume
«La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.»
Franz Kafka
«Non si troverà una sola donna della cui bellezza o bruttezza tutti gli uomini convengano.» Giacomo Leopardi
«La bellezza si vede. Il fascino si sente.»
Roberto Gervaso
«Non vi è nulla che trovi così presto la via dell'anima come la bellezza, la quale permea subito l'immaginazione di una soddisfazione e di un compiacimento segreto, e dà una rifinitura a tutto ciò che è grande o inusitato.»
Joseph Addison
«È stato detto che la bellezza è una promessa di felicità. Inversamente, la possibilità del piacere può essere un principio di bellezza.»
Marcel Proust
La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione. (Aristotele)
Farfalle primaverili
300 g farina bianca
1 busta di Lievito di birra
50 g zucchero 1 busta di Vanillina
1 cucchiaino raso di sale
75 g burro liquefatto
150 ml latte tiepido (37-40°C)
Per farcire e decorare:
3 mele di media grandezza
75 g uvetta
50 g zucchero
1 fialetta di Aroma Limone
1 uovo
75 g Zucchero al Velo
martedì 10 marzo 2009
Torta pasqualina
Ingredienti:
Per la pasta:
400 g di farina bianca
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale
acqua
Per il ripieno:
500 g di bieta
200 g di ricotta (o di latte cagliato)
50 g di burro fuso
6 uova
1 cucchiaio di maggiorana fresca (1 cucchiaino se essiccata)
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di pecorino grattugiato
1 bicchiere di latte
1 bicchiere d'olio
sale e pepe
Preparazione:
Impastare la farina con l'olio e il sale; aggiungere man mano tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto consistente e morbido; lavorarla finché si formino delle bollicine d'aria. Coprire con un tovagliolo umido e far riposare (chi lo volesse può usare pasta sfoglia surgelata).Stendere 6 sfoglie il più sottili possibile con un mattarello, perché questo piatto tradizionale ligure è tanto più buono quanto più sottili sono le sfoglie di pasta. Pulire la bieta, lavarla e cuocerla in una casseruola con poco sale, senz'altro. Cuocere a fuoco basso, e con il coperchio, per 6 minuti. Appena cotta strizzarla bene, tritarla finemente e metterla in una ciotola grande.Aggiungere la ricotta sbriciolata (o il latte cagliato), 2 uova intere, il parmigiano grattugiato, metà pecorino e la maggiorana: se l'impasto è troppo solido, ammorbidire con il latte.Foderare con una sfoglia uno stampo apribile, unto d'olio, ungere la sfoglia con un pennello intinto nell'olio e sovrapporne a una a una, le altre due, ungendole sempre con l'olio tranne l'ultima.Disporre il ripieno e con un cucchiaio scavare 4 incavature in cui si porranno le uova intere, crude. Salare e cospargere con il resto del pecorino. Chiudere con una sfoglia di pasta e sovrapporvi le altre due, sempre ungendo con il pennello da cucina la superficie tra una e l'altra. Sigillare con i ritagli di pasta formando un cordone tutt'intorno al bordo. Ungere la superficie con un po' d'olio e perché risulti più dorata, con parte di un uovo intero battuto; bucare la superficie con uno stuzzicadenti, facendo attenzione a non rompere le uova e infornare in forno già caldo, a 200°C, per 40 minuti.Si può servire tiepida, ma anche fredda, durante il pranzo del lunedì di Pasqua.
Per la pasta:
400 g di farina bianca
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale
acqua
Per il ripieno:
500 g di bieta
200 g di ricotta (o di latte cagliato)
50 g di burro fuso
6 uova
1 cucchiaio di maggiorana fresca (1 cucchiaino se essiccata)
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di pecorino grattugiato
1 bicchiere di latte
1 bicchiere d'olio
sale e pepe
Preparazione:
Impastare la farina con l'olio e il sale; aggiungere man mano tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto consistente e morbido; lavorarla finché si formino delle bollicine d'aria. Coprire con un tovagliolo umido e far riposare (chi lo volesse può usare pasta sfoglia surgelata).Stendere 6 sfoglie il più sottili possibile con un mattarello, perché questo piatto tradizionale ligure è tanto più buono quanto più sottili sono le sfoglie di pasta. Pulire la bieta, lavarla e cuocerla in una casseruola con poco sale, senz'altro. Cuocere a fuoco basso, e con il coperchio, per 6 minuti. Appena cotta strizzarla bene, tritarla finemente e metterla in una ciotola grande.Aggiungere la ricotta sbriciolata (o il latte cagliato), 2 uova intere, il parmigiano grattugiato, metà pecorino e la maggiorana: se l'impasto è troppo solido, ammorbidire con il latte.Foderare con una sfoglia uno stampo apribile, unto d'olio, ungere la sfoglia con un pennello intinto nell'olio e sovrapporne a una a una, le altre due, ungendole sempre con l'olio tranne l'ultima.Disporre il ripieno e con un cucchiaio scavare 4 incavature in cui si porranno le uova intere, crude. Salare e cospargere con il resto del pecorino. Chiudere con una sfoglia di pasta e sovrapporvi le altre due, sempre ungendo con il pennello da cucina la superficie tra una e l'altra. Sigillare con i ritagli di pasta formando un cordone tutt'intorno al bordo. Ungere la superficie con un po' d'olio e perché risulti più dorata, con parte di un uovo intero battuto; bucare la superficie con uno stuzzicadenti, facendo attenzione a non rompere le uova e infornare in forno già caldo, a 200°C, per 40 minuti.Si può servire tiepida, ma anche fredda, durante il pranzo del lunedì di Pasqua.
sabato 21 febbraio 2009
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